LA GEOLOGIA

L’origine e l’evoluzione geologica della Valle del Treja sono strettamente legate ai fenomeni eruttivi degli apparati vulcanici vicano e sabatino, che tra 700.000 e 40.000 anni fa, alternarono le loro attività esplosive.

Le miscele di gas e fluidi si aprirono la via verso la superficie fino a proiettare all’esterno, con grande violenza e a grande distanza, enormi quantità di materiali che, accumulandosi e cementandosi, hanno dato origine agli spessi banchi di tufo presenti nel territorio del Parco.

L’azione erosiva operata dalle acque correnti superficiali, che hanno scavato profondamente le coltri vulcaniche, è la causa, con il concorso della gravità, dell’attuale conformazione del territorio: valli molto profonde, dai versanti ripidi e con un tipico aspetto a gradinata, condizionato dalla natura litologica, e quindi dalla differente erodibilità, delle rocce affioranti.

Nell’area del Parco i materiali vulcanici poggiano su rocce sedimentarie plio-pleistoceniche, costituite prevalentemente da argille e sabbie marine risalenti al Pliocene (epoca geologica compresa tra 5,3 e 2,5 milioni di anni fa, durante la quale il mare sommergeva buona parte dell’Italia centrale), seguite, verso l’alto, da stratificazioni di conglomerati e silt, o limo, risalenti al Pleistocene (tra 2,5 milioni di anni fa e 12.000 anni fa), collegate a un periodo durante il quale un grande fiume, il “Paleotevere”, scorreva nel territorio depositando ingenti quantità di materiali.

Questi sedimenti hanno una notevole importanza idrogeologica, in quanto costituiscono il livello impermeabile di base delle falde presenti nei soprastanti depositi vulcanici, al contrario molto permeabili.

Al di sopra del basamento sedimentario si depongono rocce di origine vulcanica con uno spessore variabile tra 60 e 100 metri. Infine, nella successione stratigrafica affiorante, sono presenti unità ascrivibili al riempimento di fondi craterici, depositi diatomitici, travertini e alluvioni fluviali dell’Olocene attuale.

Diatomite

Tufo rosso a scorie nere

Formazioni carbonatiche